E'
curioso davvero che dalle nostre parti, ad Ittiri intendo, il Mondo
si sia capovolto. La ragione, la comprensione, la solidarietà e la
vicinanza verso chi è momentaneamente in una condizione di debolezza
e di bisogno, il buon senso e tutte quelle e tante altre qualità
innate in un essere umano sono andati completamente in tilt. Ripeto
"qualità innate in un essere umano". Pare che da
noi, in particolare ai piani alti dell' altissima e qualificatissima
politica nostrana, gli esseri umani siano finiti, estinti, spariti
del tutto. Perchè dico questo ? Perchè se analizziamo a fondo,
certamente con quel forte senso critico che ci contraddistingue ma
comunque obiettivo, analizziamo dicevo tutti gli accadimenti
susseguitisi in questi ultimi dieci anni (acuitisi in modo vergonoso
all' indomani delle elezioni regionali...) in tema di Tasse quali ad
esempio IMU casa, IMU terreni agricoli, TASI,TARI, Bollette ENEL
(appesantite dall' ACCISE comunale) e Abbanoa, ci potremmo rendere
conto se corrisponda al vero il fatto che gli esseri umani difettino
di presenza, di sensibilità, di buon senso e di onestà
intellettuale. Possiamo affermare senza alcun dubbio che qualche
mostro bifronte mitologico, o qualche essere assimilabile ad un
morto-che-cammina sia animato da vecchio e stantio livore odioso e
vergognosamente vomitevole e sia spinto in avanti da un certo senso
di vendetta e di totale e cieca inimicizia verso un intero popolo.
Quello di Ittiri. Non si spiega in diverso modo il comportamento
dell' ormai stranoto Feudatario di Ittiri, capoccione uscente della
nostra Città, trombato clamorosamente alle ultime regionali proprio
per questa sua inadeguatezza e insensibilità, che ha assunto
atteggiamenti e determinazioni a dir poco discutibili, sotto il
profilo comportamentale e del rispetto umano dovuto ai propri
cittadini. Mentre da tutte le parti della sardegna Sindaci con le
palle; uomini che hanno quelle qualità innate di cui si accennava in
apertura; esseri umani che non odiano i propri amministrati; questi
Sindaci, coadiuvati e sostenuti in questa loro giusta battaglia dalla
propria popolazione, si battono con grande sensibilità contro la
gestione a dir poco discutibile di Abbanoa e delle sue allegrissime
bollette. Il Nostro invece, con la incomprensibile complicità di una
nota presunta federazione che dovrebbe difendere i consumatori, cerca
di rendere digeribili le bollette salatissime che Abbanoa ha inviato
a numerosi cittadini ittiresi e cercando nel contempo di
infinocchiare il proprio popolo già troppo vessato assicurando l'
apertura di uno sportello dell' ente gestore dell' acqua nella nostra
Città. Mentre l' Adiconsum, vera Associazione di difesa e tutela
dei Consumatori, denuncia l' arrogante richiesta del conguaglio in
bolletta Abbanoa dichiarando che : "Serve per pagare i loro
debiti", quì da noi, cittadina capovolta a testa in giù, si
stendono i tappeti rossi e si assegnano addirittura punti di
riferimento da mettere a loro disposizione. Mentre l' Adiconsum, in
difesa dei consumatori, lancia una ferma dichiarazione di guerra
contro il pagamento chiesto dal gestore unico del servizio idrico a
tutti gli utenti, il nostro primo cittadino cerca di bacchettare ed
emarginare l' unica Associazione di Volontariato Sociale che si
batte in difesa e tutela degli utenti attraverso la sua costola
sociale nota come “Abbadorzu Onlus Abba” il cui scopo finale è
alleggerire ed alleviare il peso economico di questi balzelli
indigeribili. L'Associazione ritiene che sia un principale dovere
per Abbanoa gestire l’acqua come può farlo solo un buon padre di
famiglia, non come un qualsiasi avventuriero. "Non regalate
soldi non dovuti ad Abbanoa – dichiara il presidente di Adiconsum -
e non pagate il conguaglio perché non è dovuto, non fate la
domiciliazione bancaria perché correreste grossi rischi e non fate
neanche reclamo, perché lo facciamo noi e il risultato vale per
tutti gli utenti". Questo è parlare “Alla dritta”, non
capovolgendo il problema, “Ass' imbesse”, ed i drammi solo per
infliggere “punizioni” alla propria popolazione. Si segnalano
anche complicità strane, collusioni, dipendenze politiche, e
stranissimi e sospettissimi collaborazionismi da soggetti che
storicamente venivano collocati a sinistra (quindi si presume dalla
parte del Popolo Sovrano) e quindi sostenitori della povera gente per
rappresentarla, difenderla e tutelarla. Proprio a causa di questi
strani collaborazionismi la nostra Città stà completamente
affondando nella melma. Ha ragione Don Pietro Borrozzu quando
sostiene che... "L'acqua è un bene comune che non può essere
trattata come una merce qualsiasi". Lo stesso accusa Abbanoa di
comportamento arrogante. "Dice che è disposta a trattare, ma fa
la trattativa con la rivoltella carica sul tavolo". Anche noi,
nella nostra qualità di cittadini, di dirigenti volontari attivi
dell' Associazione Abbadorzu Onlus, lanciamo un appello alla
Politica, a qualsiasi livello, perché fermi Abbanoa e tuteli davvero
i cittadini. Altro che stendere tappeti rossi...
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Ittiri e le elezioni comunali: riuscirà ad uscire dal pantano ideologico in cui si è cacciata ?
Sulla sua bacheca Vincenzo Casiddu , portavoce del gruppo politico di Obiettivo Comune Ittiri , posta la seguente riflessione... ...

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Sulla sua bacheca Vincenzo Casiddu , portavoce del gruppo politico di Obiettivo Comune Ittiri , posta la seguente riflessione... ...
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E' curioso davvero che dalle nostre parti, ad Ittiri intendo, il Mondo si sia capovolto. La ragione, la comprensione, la solidarietà...
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